martedì 24 maggio 2016

Strumenti valutativi

8 commenti:

  1. Il termine "RUBRICA" proviene dalla parola latina RUBER che si riferisce all’uso della terra rossa (successivamente inchiostro rosso) per segnare qualcosa di significativo.
    Oggi la rubrica comunica le importanti qualità di un prodotto, di un processo, di una prestazione.

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    1. La valutazione delle competenze:
      -Non parte dal risultato ottenuto (prestazione), ma dalle strade percorse per ottenerlo.
      - Tiene conto della capacità dell’ allievo di mobilitare le risorse personali al fine di ottenere il risultato.
      - Misura la capacità dell’allievo di trasferire la competenza, cioè applicarla a casi simili ma non uguali.(FIORINO TESSARO-Università Ca’ Foscari Venezia)

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  3. Partendo dal principio di triangolazione si può riconoscere una prospettiva trifocale da cui osservare lo sviluppo della competenza nel soggetto, un ideale triangolo di osservazione che assuma come baricentro l’idea stessa di competenza su cui si basano i differenti punti di vista.
    Sulla scorta di una proposta avanzata da Pellerey (2004), le tre prospettive di osservazione della competenza sono riferibili a
    una dimensione soggettiva che si struttura intorno a domande così formulabili: «come mi vedo in rapporto alla competenza che mi viene richiesta? Mi ritengo adeguato ad affrontare i compiti proposti? Riesco ad impiegare al meglio le mie risorse interne e quelle esterne?»

    una dimensione intersoggettiva, che si struttura intorno a domande così formulabili: «quali aspettative sociali vi sono in rapporto alla competenza richiesta? In che misura tali aspettative vengono soddisfatte dai comportamenti e dalle prestazioni messi in atto? Le percezioni dei diversi soggetti sono congruenti tra loro?»


    e una dimensione oggettiva,che si struttura intorno a domande così formulabili: «quali prestazioni vengono fornite in rapporto ai compiti assegnati? Di quali evidenze osservabili si dispone per documentare l’esperienza di apprendimento e i suoi risultati? In quale misura le evidenze raccolte segnalano una padronanza nel rispondere alle esigenze individuali e sociali poste dal contesto sociale?».

    Al centro delle tre prospettive possiamo collocare l’idea di competenza su cui si fonda la valutazione, l’insieme dei significati condivisi in merito alla competenza che si vuole rilevare da parte dei diversi soggetti coinvolti e delle molteplici prospettive di analisi.
    (M. Castoldi, Valutare le competenze, Roma, Carocci, 2009.)

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    1. La pluralità delle modalità di valutazione necessarie per l'accertamento delle competenze è espressa in modo chiaro ed efficace nella CM 84/2005 con le seguenti parole: "accertare e certificare la competenza di una persona richiede strumenti caratterizzati da accuratezza e attendibilità che, a differenza di quelli utilizzati per valutare soltanto la padronanza delle conoscenze e delle abilità, eccedono, senza escluderle, le consuete modalità valutative scolastiche disciplinari(test, prove oggettive, interrogazioni, ecc.), ma richiedono anche osservazioni sistematiche prolungate nel tempo, valutazioni collegiali dei docenti, autovalutazioni dell'allievo. Il livello di accettabilità della competenza manifestata in situazione scaturisce dalla somma di queste condivisioni e coinvolge nella maniera professionalmente più alta i docenti che si assumono la responsabilità di certificarla". in questa prospettiva il Portfolio rappresenta uno strumento emblematico per la valutazione delle competenze, in quanto la sua elaborazione comporta la messa in campo di una molteplicità di modalità valutative che trovano proprio nella loro reciproca integrazione la loro ragion d'essere. (Valutare le competenze di Mario Castoldi)

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  4. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione.(Dal documento Unione Europea 2006)

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  5. Noi docenti contribuiamo alla crescita formativa di ciascun alunno considerata come apprendimento permanente spendibile nel contesto scolastico e di vita presente e futura degli studenti

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  6. COMPETENCES IN PROGRESS.....una sommatoria di apprendimento formale, apprendimento non formale ed apprendimento informale...dalla CIRCOLARE di LAVORO E PREVIDENZA n 9 del 4 marzo 2013

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