lunedì 2 maggio 2016

la metacognizione



Cesare Cornoldi, definisce la metacognizione come “l’insieme delle attività psichiche che presiedono al funzionamento cognitivo, e più specificatamente distingue tra conoscenza metacognitiva (le idee che un individuo possiede sul proprio funzionamento mentale e che includono le impressioni, le intuizioni, le autopercezioni) e i processi metacognitivi di controllo (tutte le attività cognitive che presiedono a qualsiasi funzionamento cognitivo e che includono la previsione, la valutazione, la pianificazione, il monitoraggio)”


4 commenti:

  1. La didattica metacognitiva richiede allo studente di acquisire un atteggiamento attivo e responsabile rispetto all’apprendimento; l’allievo “metacognitivo” si propone di creare il proprio bagaglio intellettuale attraverso domande, investigazioni e problemi da risolvere.
    L'insegnante che opera in armonia con le teorie metacognitive favorisce gli allievi nell'impegno di imparare ad imparare:
    cioè la padronanza di una serie di consapevoli strategie che gli permettano di continuare ad imparare nel modo per lui più giusto.
    Il ruolo dell'insegnante diviene quello di modello e consigliere, partecipe agevolatore di processi e apprendimenti.

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    1. Il fine della didattica metacognitiva è “imparare ad imparare”, ovvero attivare consapevolmente tutte quelle capacità e quelle procedure volte ad acquisire apprendimenti efficaci e spendibili in contesti differenti ed in situazioni nuove. La didattica metacognitiva offre quindi un approccio utile ad ogni ambito disciplinare e certamente si rivela una modalità di intevento didattico molto produttiva, poichè rispetta la persona “in divenire” di ogni allievo ed offre strategie flessibili e calibrabili alle esigenze degli studenti di ciascuna fascia d'età.Si può, pertanto, affermare che imparare ad imparare non è soltanto una competenza, ma un modus vivendi ed operandi, che riguarda la globalità della persona che apprende, quindi anche il suo “saper essere”, sviluppando un processo armonico di crescita nell’ottica della formazione continua e permanente.(Chiara Spatola da OS Didattica blog di Orizzontescuola)

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  2. La didattica metacognitiva offre un approccio utile ad ogni ambito dosciplinare e si rivela una modalità di intervento didattico molto produttiva, poichè rispetta la persona in fieri di ogni allievo ed offre strategie flessibili e calibrabili alle esigenze degli studenti di ogni fascia d'età.

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  3. La scuola deve essere un laboratorio di gestione della complessità sociale dotando gli alunni di attrezzi metacognitivi spendibili empre ed ovunque.

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